illudendoci nella ricerca di esiti
istantanei e di immediate
gratificazioni.
E fin qui non ci sarebbe nulla di
male: chi di noi non preferisce avere
immediato riscontro ad i suoi sforzi?
Il problema sta nel fatto che queste
aspettative forniscono un alibi al
nostro inconscio per generare
frustrazione.
Ciò permette alla parte conservatrice
di noi di autoconvincerci che non
siamo in grado, che è impossibile, e
di etichettare frettolosamente come
inutili i nostri tentativi di migliorare la
nostra vita.
Ciò in presenza di “presunta”
assenza di risultati che, spesso,
vediamo solo noi.
Io lodo invece la pazienza, la
perseveranza nel percorso: il dare
tempo all’Energia di riallinearsi con
fiducia e con tenacia.
Perché perseverare ci darà i frutti
che vogliamo.
E se non ce li darà oggi,
perseverando, ce li darà domani.

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