Sorridevo, allora, con tanta tenerezza.
Ma non avevo colto il senso profondo di quella frase così tenera e gentile.
La voce della sua Anima era ancora forte in lei, come in tutti i bambini, e ci stava regalando il senso del suo essere lì in quel corpo.
La nostra Anima viene in un corpo fisico per sperimentare ed ha bisogno che esista il bene e il male, la gioia e il dolore, il sorriso e le lacrime.
Vuole sperimentare, curiosa, cosa si prova ad avere un corpo che secerne tossine nei momenti di profondo dolore, che si riempie di ossiticina quando riceve una coccola, che sente scorrere l'adrenalina quando prova rabbia, e si illumina di serotonina nei momenti di gioia.
L'Anima osserva, percepisce, prova ed è grata a quel corpo. E lo ama incondizionatamente.
E' per questo che è tutto "un po' bene e un po' male": perché l'Anima impari, anche nel dolore a trovare l'Amore.

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