mercoledì 29 maggio 2013

Un passo e un altro passo

Cosa sono le difficoltà, in confronto alla forza che abbiamo dentro?
Cosa sono quelli che ci sembrano errori, nostri e degli altri, rispetto alla grandezza nella nostra Anima?
Ci si ferma, è vero, durante il percorso che chiamiamo vita e, a volte, ci sembra di essere tornati indietro.
Non è così, secondo me. Ci si è solo fermati a riposare e si è osservato l’Universo fluire, ma indietro non si torna.
Ciò che abbiamo imparato è sempre accanto a noi, pronto nel momento in cui decideremo di rialzarci e ripartire.
Per cui niente rimpianti, niente biasimo se ci siamo fermati e se, per qualche tempo, la nostra vita ci è sembrata inutile.
Quando ci sentiamo pronti, alziamoci e riprendiamo il percorso.
Con entusiasmo e con fiducia.
E le difficoltà, le amarezze, i disagi, i dolori che abbiamo sperimentato ci daranno una marcia in più: perché abbiamo scelto di lasciarceli alle spalle.
E facciamo un passo in avanti con ancora più energia e passione di prima.
Poi un altro e un altro ancora.

passoedaltropasso

lunedì 27 maggio 2013

Messaggi e gratitudine

In ogni persona che è nella nostra vita c'è un messaggio per noi, per la nostra evoluzione.
E quando cogli il messaggio che questa persona ti sta portando, non puoi che essere grato a questa persona, al di là di come si sta comportando con te.
Per questo motivo, più sono le persone verso le quali provo gratitudine più posso dire di aver fatto passi avanti verso la consapevolezza di me stesso e di cosa ci sto a fare qui.
Questo, almeno, secondo me.

ognigiornotuttiigiorni

sabato 25 maggio 2013

Aiutiamo gli adolescenti

Aiutiamo gli adolescenti a vedere quanto le loro anime sono meravigliose.
A volte non basta essere presenti.
A volte serve uscire dal nostro paradigma ed entrare nel loro, per aiutarli a riconoscere quello che c'è di bello nei loro cuori, al di là di certe apparenze, di certi rituali e di certi disvalori cui si affidano superficialmente e che non rappresentano davvero la loro essenza.
Aiutiamoli a vedere quanto Amore hanno dentro, a percepirlo, a riconoscerlo.
Possiamo aiutare, oltre a quelli che amiamo, anche un ragazzo o una ragazza che non conosciamo: a volte basta un sorriso, una parola, un gesto per dare un piccolo contributo al percorso di conoscenza di se stesso che sta intraprendendo
Aiutiamoli ad innamorarsi di loro stessi.
Perché, quando avranno imparato a farlo, il loro Amore sarà libero di espandersi dal loro cuore e cambiare il mondo.
Questo, almeno, secondo me.


mondodeiragazzi


Le relazioni

Siamo esseri fatti per relazionarci con gli altri e nelle relazioni con gli altri troviamo la nostra identità.
Ma non tutte le relazioni sono coerenti con il percorso della nostra evoluzione: alcune sono dipendenze, altre esercizio di potere, altre illusione.
Io credo che riconoscere una relazione che ci aiuta a crescere non sia così difficile.
Le relazioni che ci aiutano a crescere sono quelle nelle quali ci sentiamo di essere noi stessi.
Se, in una relazione, ci sforziamo di essere diversi da quelli che siamo, beh, forse è il caso di ripensarla.
Questo, almeno, secondo me.
relazioni

Testimonianza

Partecipare al funerale della propria figlia è una delle esperienze più traumatiche che ci possa essere nella vita di un uomo.
Ma partecipare alla commemorazione del primo anniversario della sua morte è forse, emotivamente più duro, perché non sei più imbambolato dal dolore come al funerale, tutto è più reale, più presente, più terribilmente confermato dalla tua esperienza.
Non è stato un giorno facile, ieri, ma è stata anche una occasione di consapevolezza e di riflessione.
Riflessioni sulla morte che modifica ma non interrompe la relazione di amore che si instaura con un'altra anima e riflessioni su di noi, su chi rimane.
Si parla tanto male del genere umano e se ne mettono spesso in evidenza le follie e gli aspetti negativi.
Ma in realtà siamo esseri meravigliosi, capaci di tanto e tanto Amore.
E questo Amore, se gli diamo il permesso di fluire, ci salva.
Ci salva perché è più forte di qualsiasi dolore ed ha la capacità di trasformarlo in altro Amore.
E il permesso di far fluire l'Amore è una conquista che facciamo solo se ci prendiamo la responsabilità di lavorare su noi stessi ogni giorno. Sulla capacità di lasciarlo fluire dentro e fuori di noi, senza se e senza ma.
Questa responsabilità verso me stesso me la sono presa anni fa, quando ho deciso di cambiare la mia vita, e l'ho portata avanti con determinazione e con cocciutaggine anche quando non ne avevo bisogno.
E ora che ne ho bisogno, so come far fluire l'Amore.
Questa, e solo questa, è l'origine della forza che dimostro e della serenità con la quale sono riuscito ad affrontare un anno terribile.
E lo voglio testimoniare perché, forse, la mia testimonianza può aiutare qualcuno.
Buongiorno Anime in cammino!

fiordiloto
 

Vedere le persone dall'alto

Eravamo in coda da McDonald's, un sei o sette mesi prima che cambiasse dimensione. Mia figlia, Anna, mi diisse: "Sai pa', mi piacerebbe potere ogni tanto vedere le persone dall'alto. Perché viste dall'alto le persone sono tutte belle, anche quelle che, viste da qui, sono molto stronze."
Ogni volta che incontro, visto da qui, uno stronzo, lo ringrazio perché mi fa pensare a lei che, dall'alto, lo vede bellissimo.
Perché è così che lo vede anche la mia anima, al di là di quello che il mio ego mi fa percepire.
E tra i milioni di cose che, in soli 17 anni, Anna mi ha regalato c'è anche questa esperienza di consapevolezza.
E mi sento di condividerla con voi.

vederedallalto

martedì 21 maggio 2013

La responsabilità della mia vita

Il cambiamento, nella mia vita, è cominciato quando ho compreso di avere l'opportunità di prendermi la responsabilità della mia vita.
Che non significa essere responsabile di quello che nella mia vita arriva, né di quello che gli altri ci portano dentro, ma, semplicemente, di essere sempre in grado di decidere come affrontarla.
Ho compreso che, anche di fronte ad un grande dolore, posso scegliere la strada dell'Amore e della condivisione anziché quella della disperazione e del rimpianto.
Ho compreso che, anche di fronte ad un torto subito, posso scegliere la strada della comprensione anziché quella del risentimento e del rancore.
Ho compreso che, anche quando le cose che desidero si allontanano da me, posso scegliere la strada della fiducia anziché quella del rammarico.
Ho compreso, infine, che, anche quando non riesco a farlo, e non sempre riesco a farlo come tutti, posso scegliere la strada del perdono per me stesso anziché quella del sentirmi in colpa e del biasimarmi.
E in queste strade che posso in ogni momento scegliere di imboccare sta la mia responsabilità verso me stesso e l'opportunità di vivere la mia vita con serenità.
Questo, almeno, secondo me.

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lunedì 20 maggio 2013

Stare meglio

Se rivolgiamo a noi stessi le stesse attenzioni che rivolgiamo agli altri, anche gli altri ci saranno grati.
Perché avranno accanto a loro delle persone migliori.
Questo, almeno, secondo me.

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Dov'è la gioia?

La gioia è dove scegliamo che essa sia: lontana anni luce da noi o presente in ogni attimo della nostra vita.
La gioia può essere in ogni persona che incontriamo, in ogni immagine che vediamo, in ogni musica che ascoltiamo, in ogni emozione che proviamo, in ogni situazione nella quale la vita ci fa trovare.
Perché la gioia è in noi e la troviamo quando ci diamo il permesso di proiettarla su qualcosa fuori di noi.
Questo, almeno, secondo me.

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La goccia ed il mare

Ho cominciato a meditare per curiosità,quasi per gioco.
Ho cominciato a meditare in piccolo, senza grandi aspettative e senza cercare risposte roboanti e definitive.
E, piano piano, la meditazione è diventata parte della mia vita, quasi senza che me ne accorgessi.
Quasi non mi accorgevo che la mia vita cambiava, giorno dopo giorno, ogni volta che trovavo il tempo e la voglia di meditare.
Me ne sono accorto in tutta la sua evidenza, quando mi sono trovato ad affrontare una sfida apparentemente insuperabile ed a trovare risposte a domande che non avrei mai immaginato di dovermi fare.
Benedico quelle mie traballanti meditazioni dei primi giorni.
E benedico me stesso perché, se mi fossi arreso e mi fossi detto "io non ci riesco", forse, oggi, non sarei qui a scrivere a voi.

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lunedì 13 maggio 2013

Come un lago al tramonto

Come un lago al tramonto, osservo i miei pensieri placare le loro onde.

Li contemplo rallentare, diventare più profondi, più veri, più consapevoli.

Li percepisco completamente presenti nel momento, dirigersi verso la mia Essenza, ascoltarla con gioia.

Ne vedo i colori, ne ascolto il suono, ne annuso il profumo.

Li sento veri, lontani dalle apparenze, distinti dai pensieri degli altri.

Completamente miei.

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domenica 12 maggio 2013

I messaggi che mandiamo

Alcuni commenti ricevuti ai miei post mi inducono ad una riflessione.


I messaggi che mandiamo, spargono la loro energia tutto intorno a noi ed arrivano distanti ma altrettanto potenti, se non di più, di quando li abbiamo inviati.


E li mandiamo con il nostro esempio, con le nostre azioni, con l'energia delle nostre emozioni ma soprattutto con le nostre parole.


La domanda che, secondo me, è necessario farci è: "Che genere di messaggero voglio essere?"


Puoi essere messaggero di pace o di conflitto, di amore o di paura, di speranza o di disperazione: la scelta sta a ciascuno di noi.


Ma è consigliabile, sempre secondo me, che questa scelta la facciamo prima di dire o di scrivere qualcosa.


Perché una volta che l'abbiamo detta o scritta è andata per sempre e diffonderà il nostro messaggio ben oltre dove immaginiamo.


E se gli effetti di quel messaggio non ci piacciono, è tardi per rimediare.

messaggio

sabato 11 maggio 2013

Entrare nella bellezza

Creiamo un'ancora mentale ad una immagine che ci ispiri bellezza.
Richiamiamo questa immagine ogni volta che ne sentiamo il bisogno.
Entriamo nell'immagine e viviamola.
Saremo lì, immersi nella bellezza e sentendoci bellissimi.
E ci daremo il permesso di apprezzare quanto siamo belli.


espanderelabellezza

Il diritto di rialzarci

Nella mia vita ero caduto tante volte e, da un certo punto in poi, ho imparato a trarre giovamento dalle cadute attraverso gli insegnamenti che ne ricevevo.
In quest'ultimo anno, ho compreso, credo, pienamente qual è il percorso per rialzarsi da una caduta disastrosa.
Un percorso molto più difficile e lento di quello che prima avevo sperimentato, ma forse, molto più evolutivo di quelli precedentemente percorsi.
Un percorso fatto di attenzione ai dettagli, alle sfumature delle cose apparentemente senza significato, che sono invece ciò che traspare della realtà che sta dietro all'apparenza. Un percorso che ti porta pian piano a darti le risposte, a capire e sperimentare che nulla di quello che succede avviene per caso o per colpa di nessuno.
Avviene solo per un disegno che le Anime hanno e che realizzano con le modalità ed i tempi terreni più adatti.
E' un percorso che ho intrapreso e sto percorrendo con tanto amore, pazienza e comprensione per me stesso.
Perché siamo umani ed abbiamo il diritto di piangere, di avere i nostri dubbi, i nostri se e i nostri ma, la nostra voglia di imprecare contro il mondo.
Mi amo anche nei momenti in cui questo avviene, ma so che il diritto più grande che abbiamo è quello di rialzarci.

cadi7volte

Cos'è una mamma

Una mamma è come un albero grande
che tutti i suoi frutti dà:
per quanti gliene domandi
sempre uno ne troverà.
Ti dà il frutto, il fiore e la foglia,
per te di tutto si spoglia,
anche i rami si toglierà.
Una mamma è come un albero grande.
Una mamma è come una sorgente.
Più ne toglie acqua e più ne getta.
Nel suo fondo non vedi belletta:
sempre fresca, sempre lucente,
nell'ombra e nel sole è corrente.
Non sgorga che per dissetarti,
se arrivi ride, piange se parti.
Una mamma è come una sorgente.
Una mamma è come il mare.
Non c'è tesori che non nasconda,
continuamente con l'onda ti culla
e ti viene a baciare.
Con la ferita più profonda
non potrai farlo sanguinare,
subito ritorna ad azzurreggiare.
Una mamma è come il mare.
Una mamma è questo mistero:
tutto comprende, tutto perdona,
tutto soffre, tutto dona,
non coglie fiore per la sua corona.
Puoi passare da lei come straniero,
puoi farle male in tutta la persona.
Ti dirà: <<Buon cammin, bel cavaliero!>>
Una mamma è questo mistero.


festadellamamma

Riflessione su di me

Non c’è niente, fuori di me, che possa trasformare la mia vita. Ho tutto quello che mi serve a portata di mano: dentro di me.

Quindi la smetto di correre dietro a ciò che non mi serve, a quelle apparenti mete intermedie che sono fuori di me.
Mi rilasso, respiro, mi ricentro su me stesso e comincio l'esplorazione.

Ho dedicato tanta energia e tanti sforzi a modificare le condizioni esterne della mia vita, al fine di migliorarla.

Ma, alla fine, è sempre stato quello che la mia mente ha interpretato a creare la mia esperienza del mondo che sperimento.

E' la mia mente che mi suggerisce che una particolare esperienza mi provochi dolore o gioia, fastidio o benessere.

Se trasformo il modo attraverso il quale la mia mente percepisce le cose, trasformo la qualità della nostra vita.

Basta togliere questo potere alla mente.

Non c'è forse convinzione più potenziante del comprendere che ho sempre il potere di scegliere come voglio sentirmi.
E allo stesso tempo, comprendere che, anche se non passo la giornata a saltellare di gioia su un prato, questo non significa che ci sia qualcosa di sbagliato.

E ripeto:

"Comprendere e sentire che le sconfitte di ieri ed i problemi di domani non esistono. Concentrarmi solo sul qui ed ora e creare la mia vita momento per momento attraverso i miei pensieri ed i miei sogni. Questo è ciò che voglio e tutto ciò è nella mia vita da ora."

Scelgo la semplicità: Amo, Sperimento, Percepisco, Sorrido.

Tutto il resto sono sovrastrutture

Sono capace di gioia, di amore, di creatività, di passione  e, soprattutto, di sognare e realizzare i miei sogni.
E' necessario solo che ne sia consapevole e vado a realizzarli.

Uno dei più grandi regali che posso fare a me stesso è quello di comprendere che la mia vita è ciò che io permetto che sia.

riflessionesudime

Accetta tutto di te

Se accetti tutto di te, ma proprio tutto tutto, ciò che ti potenzia e ciò che ti blocca, ciò che gli altri apprezzano e ciò che gli altri detestano, ciò che ti piace e ciò che non ti piace, sei in grado di cambiare la tua vita.

Perché non ci sono più scuse, rimpianti, rimorsi, rancori a drenare la tua energia. E puoi lasciarla libera di fluire, di trasformare e di trasformarti, di seguire dolcemente e con grazia il flusso della tua vita.

Accettare tutto di te sembra difficile, ma con un po' di determinazione, di amore per te stesso, di pazienza e di fantasia, ce la possiamo fare.

E ce la facciamo.

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venerdì 10 maggio 2013

Fai ciò che ti rende felice

Fai ciò che ti rende felice.

Stai con le persone che ti fanno battere il cuore.

Sorridi tanto quanto respiri.

Riempi il cuore di gratitudine per le cose che hai.

Ama, continuamente.

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giovedì 9 maggio 2013

Seguire la mia strada

Man mano che si avvicina il 25 Maggio, data che, come chi mi conosce sa, ha cambiato la mia vita per sempre, le mie riflessioni si fanno più personali e di questo chiedo scusa.
Ma spero che la mia esperienza possa essere di aiuto e di conforto a qualcuno di quelli che mi leggono.

Quando, improvvisamente, una tempesta si abbatte con violenza nella nostra vita demolendo sicurezze e abitudini ormai consolidate, abbiamo due alternative riguardo a cosa focalizzare la nostra attenzione.

Possiamo guardare al peggio, a ciò che ci è successo, al dolore che proviamo, alla rabbia, al rammarico, al rimpianto.

Oppure possiamo decidere di focalizzarci sul meglio di noi: la nostra forza, il nostro coraggio, la voglia di onorare ciò (nel mio caso chi) che abbiamo perso attraverso la nostra vita.

Se segui la seconda strada, non è che non soffri, non è che sei contento di quello che è accaduto, ma lo guardi come uno stimolo ad andare avanti, a seguire la tua strada.

E scopri che l'Amore che hai ricevuto, la forza che ti dà, l'attitudine alla serenità che ti ha permesso di allenare, sono lì al tuo fianco.

E scopri che sono alleati preziosi in quei momenti di sconforto che ti trovi a sperimentare.

E allora sai che hai la tua strada da seguire, con il meglio di te che ti accompagna, e decidi di guardare quel meglio, di nutrirlo , di farlo crescere, per rendere la tua vita la migliore possibile nonostante tutto.

E la vita risponde e ti asseconda e migliora con te.


Questa, almeno, è la mia esperienza.

stradadelperdono

 

Cento passi

"Cento passi, cento passi ci sono da casa nostra.
Vivi nella stessa strada, bevi nello stesso caffè alla
fine ti sembrano come te...".
I cento passi sono quelli che dividevano la casa di Peppino Impastato da quella del boss Badalamenti, mandante del suo brutale omicidio avvenuto alle prime ore del 9 Maggio 1978.
Avevo 19 anni, allora, ed ho pianto. E piango anche adesso a pensarci.
Ma, allora, piangevo di rabbia, oggi di gratitudine.
Perchè Peppino Impastato ha gettato un seme nel cuore di tante persone, me compreso.
E mi piace pensare che, in qualche diversa dimensione, Peppino Impastato e mia figlia Anna
sono abbracciati a piangere di gratitudine con me.

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mercoledì 8 maggio 2013

Determinazione ed aspettativa

C'è una linea sottile tra desiderare con determinazione e desiderare con aspettativa, secondo me, ma una linea sottile che fa la differenza.

Desiderare con aspettativa è quasi "pretendere" che l'Universo realizzi ciò che desideriamo.

Desiderare con determinazione è, viceversa, essere disposti a darsi tutto il tempo ed il lavoro necessario per realizzare un desiderio.

La prima è legata ad una emozione di bisogno che è quella che trasmettiamo all'Universo, la seconda ad una piena fiducia nelle proprie capacità di realizzare il proprio desiderio, prima o poi.

Se il desiderio ritarda ad arrivare, l'aspettativa si affievolisce e si trasforma pian piano in frustrazione, mentre la determinazione si rinforza e ci dà il carburante per proseguire nel suo perseguimento.

Scelgo dunque di esprimere i miei desideri con determinazione e senza aspettativa.

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Potere della gratitudine

Quando lascio che la gratitudine scorra delicatamente nel mio corpo, mi accorgo di avere tante cose belle accanto a me.

E un sorriso è calore, un abbraccio è fusione, un estraneo è un fratello.

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La chiave

Ci sono delle cose materiali, degli eventi, delle persone che abbiamo aspettato con ansia nella nostra vita e che, una volta arrivate, non hanno provocato in noi quella gioia che ci saremmo aspettati.

Ci sono, viceversa, cose, eventi e persone, apparentemente di poca importanza che hanno riempito il nostro cuore di gioia.

Cos'è che fa la differenza in questi casi?
Secondo me, la differenza la fa il nostro vero io.

Spesso ciò che ci sembra di desiderare tanto non è ciò che il nostro vero io desidera davvero.

E' ciò che desiderano gli altri per noi, è ciò che ci fa sentire a posto nei confronti degli altri, è ciò che ci sembra di meritarci.

Ascoltare i desideri ed i sogni del nostro vero io è un compito impegnativo, a volte, bombardati come siamo da stimoli che provengono da fuori di noi.
Ma è un compito che ci meritiamo di prenderci e di realizzare.

Perché è la chiave che apre la porta che ci conduce alla serenità ed alla pace interiore.

Questo, almeno, secondo me.
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giovedì 2 maggio 2013

Comprendere

Comprendere significa rispettare l'opinione dell'altro, accettare la sua diversità, essere dalla sua parte, donargli la propria presenza, la propria attenzione, senza giudizio.


Perché l'altro non ha bisogno del nostro giudizio, ma di averci al proprio fianco, mentre cerca di capire qualcosa, o di fare una sua esperienza di vita.


Questo, almeno, secondo me.


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Diamo amore a noi stessi e tutto si metterà in ordine

A volte sarebbe sufficiente dare amore a noi stessi per mettere in ordine le cose.

Trattarci come trattiamo le persone che amiamo, con la stessa gentilezza e con la stessa sollecitudine.

Comprenderci come comprendiamo le persone che amiamo, con la stessa pazienza e la stessa apertura.

Coccolarci come coccoliamo le persone che amiamo, con la stessa tenerezza e lo stesso calore.

Curarci come curiamo le persone che amiamo, con la stessa attenzione e la stessa coscienza.

Non mi dire che è difficile: con gli altri già lo fai!

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MILANO - 10, 11, 12 Maggio ThetaHealing® Livello BASE con AbbracciodiLuce

Il corso base di ThetaHealing®, è un intensivo di tre giorni che insegna a mettere all’opera le tue naturali capacità intuitive per attivare un processo di miglioramento fisico, mentale, emozionale e spirituale.

Con ThetaHealing® impari ad abbassare consapevolmente la frequenza delle onde cerebrali fino allo stato Theta (l’onda cerebrale del sogno) ed portare la tua coscienza a contatto con l’Uno: l’Energia Creatrice di tutto ciò che E’.

Attraverso lo stato Theta, hai accesso diretto al subconscio e diventi capace di cancellare le convinzioni limitanti e bloccanti e sostituirle con convinzioni e sentimenti potenzianti, che promuovono il miglioramento in ogni aspetto della tua vita e della vita delle persone che accettano il tuo aiuto.

La sede del seminario è presso il Teatro delle Emozioni - via Felicita Morandi 19 (vicino fermata metro Rovereto) a Milano.
Il corso avrà i seguenti orari:
- il venerdì dalle 17 alle 20,30
- il sabato e la domenica dalle 10 alle 18

Sono inclusi nel costo del seminario:

  •  Manuale ufficiale ThetaHealing® Practitioner

  • Libro "ThetaHealing" di Vianna Stibal

  • Certificato di ThetaHealing® Practitioner

  • Mp3 con la meditazione per raggiungere lo stato Theta

  • Ripartecipazione gratuita al Corso ogni volta che si vuole

  • Partecipazione gratuita ai WebLaboratori che organizziamo periodicamente Online

  • Partecipazione gratuita ai Laboratori in presenza (a Roma)

  • Accesso al gruppo privato di Facebook " Noi che facciamo ThetaHealing con AbbracciodiLuce" nel quale circa 400 operatori formati da noi si scambiano esperienze.


PER INFORMAZIONI, COSTI E PRENOTAZIONI:
chiaratheta@gmail.com
fabiotheta@gmail.com
348 2385226


COSA IMPARIAMO DURANTE IL CORSO
Nel seminario impari ed applichi le tecniche del ThetaHealing (BasicDNA2), che comprendono:

  • Le 5 onde cerebrali: Beta, Alpha, Theta, Delta e Gamma

  • La tecnica Theta e lo stato Theta

  • L’induzione delle Onde cerebrali Theta e l’attivazione delle capacità intuitive attraverso la connessione con l’Energia Creatrice

  • Individuare le convinzioni limitanti all'interno del subconscio

  • Sostituire istantaneamente le convinzioni limitanti con convinzioni potenzianti

  • Installare sentimenti potenzianti

  • Conoscere i sette piani di esistenza 

  • Contattare l’Angelo Custode

  • Effettuare la pulizia del corpo fisico ed energetico dalle energie discordanti

  • Manifestare per cooperare con la Legge di Attrazione 

  • Manifestare per trovare l’Anima Gemella

  • Leggere la direzione verso la quale l'attuale sistema di convinzioni sta oriendando il futuro

  • Attivare energeticamente il DNA

  • Lavorare sui geni

  • Programmare geneticamente la giovinezza e la rigenerazione


 

Trovi il calendario completo dei corsi all'indirizzo:

http://www.abbracciodiluce.com/corsi-e-incontri/

 

Seminari2013_Base_milano

La felicità non ha nulla a che vedere con l’esterno

La terza e forse più determinante idea distorta sulla felicità consiste nel ritenere che essa si trovi fuori di noi, nelle cose esterne, nelle altre persone.

“Cambio lavoro, così forse sarò felice”; oppure: “Cambio casa, mi sposo con un’altra persona…, così forse sarò felice”, ecc.

La felicità non ha nulla a che vedere con l’esterno.

In genere si crede che i soldi, il potere, la rispettabilità possano rendere felici.

Di fatto però non è così.
(Anthony De Mello da "Istruzioni di volo per aquile e polli")

Insieme nel cammino

Il cammino da percorrere è lungo, a volte può essere impervio, a volte faticoso.

Ma ogni cammino, per impegnativo che sia, è fatto di tanti piccoli passi nella stessa direzione.

E se questi passi li facciamo in compagnia, tutto diventa più lieve, perché si guarda l'altro, gli si sorride, lo si sostiene quando è in difficoltà, ci si fa sostenere quando le nostre forze stanno andando via.

Credo che la condivisione e la nostra capacità di sentirci uno in alcuni topici momenti facciano parte del cammino che qui sulla terra chiamiamo vita.

ilcamminodapercorrere

mercoledì 1 maggio 2013

Lascia espandere l'Amore

Lascia uscire tutto l'Amore dal Cuore, lascia che questo Amore si espanda, lascia che trasformi tutto ciò che incontra in altro Amore.

Fallo senza paura, senza vergogna, senza esitazione.

E cambia la vibrazione, di chi e di ciò che è intorno a te, in vibrazione d'Amore.

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Uscire a vivere la vita

Scelgo di uscire a vivere la vita, di essere completamente presente a me stesso.

Ora.

Non perderò un altro minuto ad aspettare che le circostanze esterne migliorino.

Abbraccio questo momento, così com’è, e ne gusto pienamente la ricchezza.

Non starò rinchiuso a rammaricarmi per cosa sarebbe potuto accadere e non è accaduto, non dedicherò la mia attenzione a rimpiangere ciò che è stato e non avrei voluto che fosse.

Vivo e scelgo di vivere adesso, al pieno delle mie possibilità, le più ricche esperienze che posso vivere in questo momento.

E in ogni momento della mia vita.

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L'albero e il vento

Spesso ci troviamo a desiderare di essere in uno stato in cui non c'è rumore, non c'è disturbo, non ci sono situazioni che ci provocano stress.


Ma questo non significa essere in pace.

Un albero dalle salde radici non teme il vento: la pace è quando, qualunque stato ci sia fuori, il nostro cuore è calmo e centrato.

Questo è l'obiettivo che mi pongo: rinforzare, ogni giorno un pochino, le mie radici.


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Scelgo di vedere

Facile e difficile sono categorie mentali. Ciò che è impossibile per una persona, spesso, per un'altra è del tutto possibile.

E' facile per te ciò che pensi sia facile. E' difficile per te ciò che pensi sia difficile. Quindi, quello che serve, per rendere facile una cosa difficile, è solo una modifica del modo di pensare.

Se c'è una opportunità e ti sembra difficile, estendi il campo di ciò che pensi sia facile.

C'è già, in te, quello che ti serve per coglierla. Ciò che necessita, semplicemente, fare è darsi il permesso di vederlo.

Se scegli di vedere le tue capacità, la tua forza, il tuo coraggio, ciò che prima sembrava difficile diventa facile.

Se scegli di vedere il bello, il buono, l'interessante e il promettente in ciò che ti circonda, ciò che ti circonda diventerà l'ambiente favorevole a rendere facile ciò che prima ti sembrava difficile.

Se scegli di vedere con fiducia, il dubbio sparirà.

Se scegli di farlo un passo alla volta, senza metterti fretta di riuscire a farlo sempre, lo farai con amore per te stesso ed anche questo cambiamento, che ti sembra difficile, sarà facile, indolore e realizzato con grazia.

Questo, almeno, secondo me.

scelgodivedere